Anziana uccisa e nascosta in valigia: il fatto di Portland
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Anziana uccisa e nascosta in valigia

Scena del crimine nastro polizia

Una anziana di 80 anni a Portland è stata uccisa e nascosta in una valigia dopo che la sua casa era stata occupata da squatter.

La vulnerabilità degli anziani soli è spesso sottovalutata, soprattutto quando si trovano a vivere in condizioni di fragilità dove una anziana ha subito qualcosa di assurdo. Questo problema è diventato drammaticamente evidente a Portland, in Oregon, dove una tranquilla casa nel quartiere di St. John’s si è trasformata nel teatro di un crimine raccapricciante.

scena del crimine
scena del crimine al buio con prove – www.newsmondo.it

La casa trasformata in base criminale

Judy Hurley, un’anziana di 80 anni costretta a letto per problemi di salute, viveva da sola nella sua abitazione. Senza familiari stretti e con difficoltà motorie, era stata aiutata da una coppia del posto, Justin Misner e Leslie Ortiz. Che l’avevano supportata nel trasferimento in una casa di riposo. Tuttavia, il destino aveva in serbo un epilogo ben più tragico.

Dopo aver lasciato la casa per motivi medici, Hurley fu costretta a farvi ritorno, nonostante la sua condizione di infermità. È proprio in quel momento che la situazione è degenerata: squatter hanno preso il controllo dell’abitazione, approfittando della sua incapacità di difendersi.

Secondo le dichiarazioni di Misner, la casa era diventata una “base operativa per commettere crimini”, con individui che andavano e venivano senza controllo. Hurley, confinata al piano inferiore, non era nemmeno consapevole di chi vivesse sopra di lei.

La scoperta scioccante: il corpo nascosto in una valigia

La situazione ha preso una svolta drammatica quando, il 17 febbraio 2025, il corpo di Judy Hurley è stato trovato nascosto in una valigia sulla riva occidentale del fiume Willamette.

Le indagini della polizia hanno portato all’arresto di Michael Moody, 54 anni, uno degli squatter, ora accusato di omicidio di secondo grado e abuso di cadavere. Secondo il dipartimento dello sceriffo della contea di Multnomah. Le prove raccolte indicano Moody come il responsabile dell’omicidio, avvenuto mentre la donna era indifesa nella sua stessa casa.

Misner e Ortiz, sconvolti dalla notizia, hanno dichiarato: “Era una persona gentile, e qualcuno ha approfittato della sua generosità. Nessuno merita una fine del genere.”

Moody è stato già incriminato e comparirà nuovamente in tribunale il 3 marzo, mentre la città locale si interroga su come proteggere i più vulnerabili da simili tragedie.

Leggi anche
Tragico lutto per Carlo Cracco

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 24 Febbraio 2025 11:58

Tragico lutto per Carlo Cracco

nl pixel